GrandiStazioni

 

Stazione Milano Centrale

Comune di Milano

 

Progetto di recupero e adeguamento funzionale

Ali laterali

 

 

 

 

 

 

 

 

Opere architettoniche

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

 

 

 

 

RL_1000_02_0

 

INDICE

 

I.     DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ARCHITETTONICO

Premessa

1.     DESCRIZIONE FUNZIONALE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO

1.1       Generalità

II.        DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI

1.     PREMESSA

1.1       Suddivisione dell’ intervento in aree

2.     PIANO INTERRATO

2.1       Sgomberi

2.2       Bonifiche

2.3       Settore 2 - Ali est e ovest - (rampe di collegamento)

2.4       Settori 3 e 4 - Ali est e ovest

2.5       Risanamento e trattamento impermeabilizzante di superfici in calcestruzzo

3.     PIANO TERRA

3.1       Settori 3 e 4 - Ali est e ovest

3.2       Risanamento e trattamento impermeabilizzante di superfici in calcestruzzo

4.     SPOGLIATOI E SERVIZI IGIENICI

5.     ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

6.     ASCENSORI

6.1       Settore 3

6.2       Settore 4

7.     DEPOSITO RIFIUTI

 

 

 

I.       DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ARCHITETTONICO

 

Premessa

 

Il progetto oggetto della presente Descrizione delle lavorazioni è relativo al recupero e all’adeguamento funzionale delle ali laterali della Stazione Centrale di Milano prospicienti Via Aporti e Via Sammartini e comprese tra gli attraversamenti di Via Tonale e Viale Brianza.

L’area di intervento complessiva è di circa 36.800 mq, di cui circa 20.200 mq al piano interrato e 16.600 mq al piano terra. Le superfici indicate sono comprensive di corridoi e spazi di percorrenza in genere; includono inoltre anche le superfici destinate a piani di carico, ubicate al piano terra alla quota stradale.

 

Gli interventi previsti sono finalizzati a razionalizzare l’utilizzo degli ampi spazi esistenti, tramite sostanziali opere di bonifica ai piani interrati e terra e tramite la realizzazione di nuove scale e montacarichi che, strutturandosi quali elementi di interconnessione degli spazi verticali, consentono di articolare in maniera efficiente i percorsi principali destinati alla movimentazione delle merci e allo smaltimento dei rifiuti.

 

La prevista installazione di numerose nuove attrezzature di collegamento e sollevamento (scale e montacarichi), oltre ad individuare percorsi alternativi o specifici al raggiungimento delle diverse zone della stazione, anche da parte dei disabili, consente una corretta individuazione ed articolazione dei percorsi di fuga verso le uscite di emergenza.

 

Oltre agli interventi di tipo civile e strutturale, è previsto il completo rifacimento di tutti gli impianti tecnologici in modo da adeguarne le caratteristiche alle nuove conformazioni ed utilizzo delle aree, con particolare attenzione alle vigenti norme di sicurezza ed igienico-sanitarie.

 

 

1.         DESCRIZIONE FUNZIONALE DEL PROGETTO ARCHITETTONICO

 

1.1     Generalità

 

Le opere di recupero e di adeguamento interessano:

 

-     Le aree esistenti destinate a magazzini e depositi, allocate ai piani terreno ed interrato delle ali laterali comprese tra Via Tonale e Viale Brianza e prospicienti rispettivamente Via Aporti e Via Sammartini.

-     Le due gallerie trasversali di collegamento tra le ali (galleria dei transiti e galleria dei montacarichi), su più livelli.

-     La galleria centrale (su due livelli) e parte del corpo di collegamento trasversale situato al piano terra su via Tonale.

Tali opere sono da intendersi come completamento del progetto di recupero e adeguamento del fabbricato viaggiatori (settore 1), descritto negli elaborati specifici.

 

 

 

II.      DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI

 

1.         PREMESSA

 

La descrizione delle lavorazioni illustra nel dettaglio tutti gli elementi necessari per una compiuta definizione tecnica ed economica dell’oggetto dell’Appalto, ad integrazione degli aspetti non pienamente deducibili dagli elaborati grafici del progetto definitivo e dalle Specificazioni delle prescrizioni tecniche.

 

Prima dell’inizio di qualunque lavoro edile o impiantistico andranno eseguite le seguenti rimozioni:

 

-     Apparecchi igienico-sanitari comprensivi delle relative tubazioni di adduzione e di scarico.

-     Apparecchi di riscaldamento/condizionamento comprensivi delle relative tubazioni di adduzione e di ritorno.

-     Impianti elettrico e speciali (telecomunicazioni) comprensivi di quadri, corpi illuminanti, scatole di derivazione ecc.

 

Tutte le rimozioni impiantistiche andranno eseguite in modo tale da non interrompere mai le erogazioni di acqua, gas ed energia elettrica, o di qualunque altro fluido, ad altre zone della Stazione.

 

1.1     Suddivisione dell’ intervento in aree

 

Per facilitare la lettura del progetto si è suddiviso l’intervento in settori:

 

Una partizione orizzontale in quattro settori trasversali:

 

Fabbricato viaggiatori (non oggetto di questa descrizione)

 

Settore 1

 

Ali lato F.Aporti - Sammartini

 

Settore 2

Settore 3

Settore 4

 

Esiste inoltre una partizione verticale, in due livelli principali, corrispondenti a:

 

Piano interrato

Piano terra

 

 

2.         PIANO INTERRATO

 

2.1     Sgomberi

 

Prima dell’inizio di qualunque lavoro edile o impiantistico si deve procedere allo sgombero di tutti i materiali presenti in loco (arredi, suppellettili, detriti, immondizia, ecc.), con carico e trasporto alle pubbliche discariche dei materiali o accatastamento nell’ambito del cantiere con eventuale cernita degli stessi, il tutto secondo le indicazione della D.L.

Eventuale presenza di materiali tossici e nocivi, o presunti tali (amianto, solventi, oli, ecc.) dovrà essere segnalata alla D.L. per i provvedimenti del caso.

La raccolta e lo smistamento dei rifiuti dovranno avvenire in modo differenziato, separando le tipologie di materiali.

 

 

2.2     Bonifiche

 

Prima dell’inizio di qualunque lavoro edile o impiantistico si dovrà procedere alla bonifica degli spazi onde renderli idonei alla permanenza delle maestranze.

 

Le operazioni di bonifica vanno effettuate con l’impiego di Ditte autorizzate, per la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio provvisorio e lo smaltimento di rifiuti speciali quali ad esempio:

 

-     morchie e fondami di serbatoi contenenti oli e prodotti petroliferi in genere;

-     fanghi di varia natura e origine;

-     oli esausti, emulsioni oleose e simili;

-     terreni contaminati;

-     serbatoi dismessi;

-     vernici, solventi e similari;

-     acque inquinate;

-     manufatti contenenti amianto;

 

 

Il trasporto dovrà essere effettuato con automezzi (compattatori scarrabili, autospurghi, ecc...)’ dotati di tutte le attrezzature idonee ed autorizzati ai sensi del D.Lgs 22/97 e successive integrazioni.

Lo stoccaggio dovrà avvenire presso Ditte dotate di un deposito di stoccaggio provvisorio autorizzato per tutte le tipologie di rifiuti (area stoccaggio liquidi con serbatoi dislocati in vasche a tenuta; area per lo stoccaggio di fusti di lamiera; piazzole per lo stoccaggio di rifiuti solidi come lattine, plastica. ferro, filtri olio, ecc...); vasche a tenuta per lo stoccaggio di terreni e fanghi inquinati.

 

 

2.3     Settore 2 - Ali est e ovest - (rampe di collegamento)

 

In questa zona sono previste le seguenti lavorazioni:

 

     Rimozione pavimentazione di qualsiasi tipo e relativi sottofondi.

     Rimozione del massetto di pavimentazione controterra.

     Scavo di sbancamento generale sino alla quota di - cm 60 dal p.p.f. di progetto.

     Strato di ghiaione con intasamento in ghiaia e sabbia, ben costipato, dello spessore di cm 30.

     Massetto di pavimentazione spessore cm 20, con giunti fresati e sigillati, in cls armato con rete metallica, maglia 20x20 cm, diametro mm 8.

     Pavimentazione tipo industriale con finitura al quarzo.

     Realizzazione rampe di raccordo tra i diversi livelli di pavimentazione, nel medesimo tipo industriale.

     Sabbiatura di pareti e soffitti in c.a. a vista e intonaco.

     Rifacimento di intonaci ammalorati con nuovo intonaco rustico.

     Imbiancatura pareti e soffitti con idropittura di colore bianco.

 

 

2.4     Settori 3 e 4 - Ali est e ovest

 

In questa zona sono previste le seguenti lavorazioni:

 

     Demolizione di tutte le murature divisorie, tavolati e eventuali pareti mobili

     Demolizione dei muri di tamponamento eseguiti successivamente a chiusure delle scale di accesso ai binari.

     Rimozione di vani scala esistenti e chiusura delle relative solette.

     Inserimento di n0 2 montacarichi nel corridoio centrale, tramite demolizione in breccia del muro di contenimento del terrapieno, realizzazione di struttura di rinforzo dell’apertura con travi e pilastri in c.a.; vani montacarichi realizzati in muratura di c.a..

     Realizzazione di quattro nuovi corpi scala (due nell’ala su Via Sammartini, due in quella su via Aporti), tramite demolizione in breccia del muro di contenimento del terrapieno, realizzazione di struttura di rinforzo dell’apertura con travi e pilastri in c.a., realizzazione di muri di contenimento in c.a.

     Rimozione pavimentazione di qualsiasi tipo e relativi sottofondi.

     Rimozione del massetto di pavimentazione controterra.

     Scavo di sbancamento generale sino alla quota di - cm 60 dal p.p.f.

     Strato di ghiaione con intasamento in ghiaia e sabbia, ben costipato, dello spessore di cm 30.

     Massetto di pavimentazione spessore cm 20, con giunti fresati e sigillati, in cls armato con rete metallica, maglia 20x20 cm, diametro mm 8.

     Pavimentazione tipo industriale con finitura al quarzo.

     Realizzazione rampe di raccordo tra i diversi livelli di pavimentazione, nel medesimo tipo industriale.

     Sabbiatura di pareti e soffitti in c.a. a vista e intonaco.

     Rifacimento di intonaci ammalorati con nuovo intonaco rustico.

     Costruzione pareti divisorie in muratura tipo Ml in blocchetti di cls sp. 20 cm, intonacate a rustico.

     Imbiancatura pareti e soffitti con idropittura colore a scelta della D.L..

     Sostituzione dei serramenti esistenti delle bocche lupaie, mediante posa di nuovi serramenti a vasistas in ferro-finestra con vetro retinato aventi le medesime caratteristiche dimensionali e tipologiche degli esistenti.

     Ripristino delle scale esistenti con pulitura ed eventuale sostituzione delle parti ammalorate delle pedate in pietra; sabbiatura e riverniciatura dei parapetti metallici e sostituzione dei corrimani, seguendo il disegno di quelli esistenti.

     Compartimentazione della varie zone mediante la realizzazione di murature in blocchetti di cls Sp. 20 cm, intonacate a rustico, con inserimento di porte metalliche REI 120.

     Ripristino di opere in c.a. armato ammalorate mediante idroscarifica degli strati interessati sino all’asportazione dello strato carbonatato, spazzolatura dei ferri ossidati e verniciatura con trattamento antiruggine. Ricoprimento e ripristino con malte adesive tipo “Emaco”.

     Posa in opera di elementi paraspigoli in ferro verniciato L 100x100x1500 H lungo i corridoi di transito.

     Posa in opera di elementi salvaporta in tubo i ferro verniciato H cm 60 posti da ambo le parti nelle porte stesse.

 

 

2.5     Risanamento e trattamento impermeabilizzante di superfici in calcestruzzo

 

Nelle aree delle ali sopra indicate sono rilevabili estese e diffuse infiltrazioni di acqua che interessano le solette in cls, le travi di appoggio delle stesse e parti delle pareti controterra.

 

Per la ricostruzione delle parti strutturali ammalorate si fa riferimento alla relativa specifica tecnico-descrittiva ed alle voci di computo valutate al riguardo.

 

Si evidenzia che le estese operazioni di risanamento e di eliminazione delle infiltrazioni d’acqua devono essere effettuate operando dall’intradosso delle strutture di sostegno dei binari in quanto non è assolutamente possibile ipotizzare attività che necessitino di mettere fuori servizio i sovrastanti binari con pesanti ed inaccettabili limitazioni della operatività dell’intera stazione.

 

Considerando la situazione di degrado esistente nelle zone sopramenzionate non è possibile, al momento, individuare gli specifici punti di infiltrazione e la precisa causa delle stesse per cui è stata prevista una diffusa operazione di risanamento mediante l’utilizzo di cementi di tipo osmotico previa ripulitura delle zone degradate ed interventi specifici nei punti di più consistente infiltrazione.

 

In corrispondenza degli stessi, eseguite le operazioni di pulitura e preparazione necessarie, si procederà a bloccare preventivamente eventuali copiose e localizzate infiltrazioni con cemento impermeabile a presa rapida per consentire la successiva applicazione di cemento osmotico.

 

Ove esistono giunti e/o fessurazioni di entità notevole, l’opera di ripristino è preceduta dall’inserimento di guarnizioni idroespansive a base di miscele di gomma naturali e polimeri elastomerica idrofili in grado di assorbire l’acqua e l’umidità per osmosi.

 

Ove giunti e fessurazioni presentano andamento irregolare il prodotto di cui sopra verrà iniettato sotto forma di mastice in cartucce.

 

Per l’applicazione del cemento osmotico si raccomanda di pulire accuratamente le superfici in calcestruzzo con scalpellatura, spazzolatura e idrolavaggio a pressione, in modo da eliminare incrostazioni e parti friabili isolando e stuccando eventuali ferri distanziatori, crepe, fessurazioni ed intervenendo con particolare attenzioni sugli angoli e sui raccordi tra superfici verticali e orizzontali.

 

Prima di iniziare l’applicazione del prodotto le superfici devono essere bagnate, evitando i veli d’acqua.

 

La consistenza mielosa della biacca verrà ottenuta diluendo il prodotto secco al 20%, utilizzando acqua e una resina acrilica flessibilizzante nelle proporzioni indicate per le diverse marche, l’applicazione avverrà fresco su fresco, a due mani incrociate.

 

Prima di procedere alle opere di risanamento e trattamento di cui sopra l’Appaltatore dovrà richiedere ed ottenere approvazione specifica da parte della Direzione Lavori in merito alle caratteristiche dei prodotti da utilizzare, alle modalità di applicazione degli stessi ed alla avvenuta individuazione delle zone di intervento.

A tale riguardo è richiesto all’Appaltatore di verificare in loco ed in dettaglio l’entità degli interventi da effettuare evidenziando eventuali situazioni anomale sia in merito a problematiche tecniche sia in merito alle quantità orientativamente indicate nel computo metrico estimativo.

 

 

3.         PIANO TERRA

 

3.1             Settori 3 e 4 - Ali est e ovest

 

In questa zona sono previste le seguenti lavorazioni:

 

     Demolizione di tutte le murature divisorie, tavolati, eventuali pareti mobili e controsoffitto.

     Realizzazione di un ambiente dedicato al compattatore rifiuti, servito da due nuovi montacarichi realizzati sulla galleria centrale e dotato di accesso carrabile e ventilazione naturale su Via Tonale.

     Inserimento di n0 2 montacarichi nel corridoio centrale, con demolizione del massetto per il passaggio dei vani corsa; vani ascensori realizzati in muratura di c.a..

     Realizzazione di quattro nuovi corpi scala (due nell’ala su Via Sammartini, due in quella su via Aporti), tramite demolizione in breccia del muro di contenimento del terrapieno, realizzazione di struttura di rinforzo dell’apertura con travi e pilastri in c.a., realizzazione di muri di contenimento in c.a.

     Rimozione pavimentazione di qualsiasi tipo e relativi sottofondi.

     Rimozione di vano scala esistente e chiusura delle relative solette.

     Pavimentazione tipo industriale con finitura al quarzo, su esistenti solai in c.a.

     Realizzazione rampe di raccordo tra i diversi livelli di pavimentazione, nel medesimo tipo industriale, pendenza 5%.

     Sabbiatura di pareti e soffitti in c.a. a vista e intonaco.

     Rifacimento di intonaci ammalorati con nuovo intonaco rustico.

     Costruzione pareti divisorie in muratura tipo Ml in blocchetti di cls sp. 20 cm, intonacate a rustico.

     Imbiancatura pareti e soffitti con idropittura colore a scelta della D.L..

     I serramenti esistenti in legno saranno sostituiti con nuovi serramenti aventi le medesime caratteristiche dimensionali e tipologiche degli esistenti, ma con l’impiego di vetro camera di sicurezza; per i serramenti in ferro si provvederà al ripristino, con eventuale sostituzione di ferramenta, e con sostituzione dei vetri con vetri di sicurezza

     Ripristino delle scale esistenti con pulitura ed eventuale sostituzione delle parti ammalorate delle pedate in pietra; sabbiatura e riverniciatura dei parapetti metallici e sostituzione dei corrimani, seguendo il disegno di quelli esistenti.

     Compartimentazione della varie zone mediante la realizzazione di murature in blocchetti di cls SP. 20 cm. intonacate a rustico, con inserimento di porte metalliche REI 120.

     Ripristino di opere in c.a. armato ammalorate mediante idrosearifica degli strati interessati sino all’asportazione dello strato carbonatato, spazzolatura dei ferri ossidati e verniciatura con trattamento antiruggine. Ricoprimento e ripristino con malte adesive tipo “Emaco”.

     Posa in opera di elementi paraspigoli in ferro verniciato L 100x100x1500 H lungo i corridoi di transito.

     Posa in opera di elementi salvaporta in tubo i ferro verniciato H cm 60 posti da ambo le parti nelle porte stesse.

 

 

3.2     Risanamento e trattamento impermeabilizzante di superfici in calcestruzzo

 

Nelle aree delle ali sopra indicate sono rilevabili estese e diffuse infiltrazioni di acqua che interessano le solette in cls, le travi di appoggio delle stesse e parti delle pareti controterra.

 

Per la ricostruzione delle parti strutturali ammalorate si fa riferimento alla relativa specifica tecnico-descrittiva ed alle voci di computo valutate al riguardo.

 

Si evidenzia che le estese operazioni di risanamento e di eliminazione delle infiltrazioni d’acqua devono essere effettuate operando dall’intradosso delle strutture di sostegno dei binari in quanto non è assolutamente possibile ipotizzare attività che necessitino di mettere fuori servizio i sovrastanti binari con pesanti ed inaccettabili limitazioni della operatività dell’intera stazione.

 

Considerando la situazione di degrado esistente nelle zone sopramenzionate non è possibile, al momento, individuare gli specifici punti di infiltrazione e la precisa causa delle stesse per cui è stata prevista una diffusa operazione di risanamento mediante l’utilizzo di cementi di tipo osmotico previa ripulitura delle zone degradate ed interventi specifici nei punti di più consistente infiltrazione.

 

In corrispondenza degli stessi, eseguite le operazioni di puliture e preparazione necessarie, si procederà a bloccare preventivamente eventuali copiose e localizzate infiltrazioni con cemento impermeabile a presa rapida per consentire la successiva applicazione di cemento osmotico.

 

Ove esistono giunti e/o fessurazioni di entità notevole l’opera di ripristino è preceduta dall’inserimento di guarnizioni idroespansive a base di miscele di gomma naturali e polimeri elastomerica idrofili in grado di assorbire l’acqua e l’umidità per osmosi.

 

Ove giunti e fessurazioni presentano andamento irregolare il prodotto di cui sopra verrà iniettato sotto forma di mastice in cartucce.

 

Per l’applicazione del cemento osmotico si raccomanda di pulire accuratamente le superfici in calcestruzzo con scalpellatura, spazzolatura e idrolavaggio a pressione, in modo da eliminare incrostazioni e parti friabili isolando e stuccando eventuali ferri distanziatori, crepe, fessurazioni ed intervenendo con particolare attenzioni sugli angoli e sui raccordi tra superfici verticali e orizzontali.

 

Prima di iniziare l’applicazione del prodotto le superfici devono essere bagnate, evitando i veli d’acqua.

 

La consistenza mielosa della biacca verrà ottenuta diluendo il prodotto secco al 20%, utilizzando acqua e una resina acrilica flessibilizzante nelle proporzioni indicate per le diverse marche, l’applicazione avverrà su fresco su fresco, a due mani incrociate.

 

Prima di procedere alle opere di risanamento e trattamento di cui sopra l’Appaltatore dovrà richiedere ed ottenere approvazione specifica da parte della Direzione Lavori in merito alle caratteristiche dei prodotti da utilizzare, alle modalità di applicazione degli stessi ed alla avvenuta individuazione delle zone di intervento.

A tale riguardo è richiesto all’Appaltatore di verificare in loco ed in dettaglio l’entità degli interventi da effettuare evidenziando eventuali situazioni anomale sia in merito a problematiche tecniche sia in merito alle quantità e orientativamente indicate nel computo metrico estimativo.

 

 

4.         SPOGLIATOI E SERVIZI IGIENICI

 

Su entrambi i livelli oggetto di intervento si prevede di localizzare spogliatoi e servizi igienici. Gli stessi saranno dimensionati in funzione dello specifico tipo di gestione; suddivisioni e dotazioni così come disciplinato dall’art. 3.11.6. Regolamento d’Igiene del Comune di Milano.

I servizi igienici saranno comunque divisi per sesso e saranno dotati di sistema di aspirazione forzata in grado di assicurare un coefficiente di ricambio minimo pari a 6 vol./h in espulsione continua, ovvero 12 vol./h se in aspirazione forzata del tipo intermittente a comando automatico così come disciplinato dall’art. 3.4.19 del Regolamento d’Igiene del Comune di Milano.

Le finiture interne saranno realizzate con pavimentazione e rivestimenti di altezza minima di m 2,00 in materiale ceramico e/o lapideo; potranno avere controsoffittature in cartongesso poste ad un’altezza di m 2,40 minimo tinteggiate con materiale di tipo traspirante.

Tutte le pareti di separazione principali saranno realizzate in muratura di laterizio. Saranno previsti servizi ad uso di disabili dimensionati ed attrezzati secondo la normativa vigente.

 

 

5.         ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

 

Pur operando in un edificio di consistente rilevanza architettonica e sottoposto a tutela da parte della Sovrintendenza ai Monumenti, quindi con limitazioni in merito ad interventi di demolizioni e ricostruzioni, è stata assicurata la piena fruibilità di tutte le aree oggetto di intervento di ristrutturazione da parte di disabili motori.

Si evidenzia che tutti i diversi livelli dell’edificio sono sostanzialmente su un unico piano con limitatissime rampe di raccordo, rigorosamente a norma, ove la situazione preesistente non ha consentito di eliminare piccoli dislivelli.

Al fine di rendere di facile e totale accessibilità i diversi piani dell’edificio da parte di disabili, sono stati previsti numerosi ascensori a norma per i disabili posizionati in punti nodali del sistema di collegamento verticale, in prossimità delle scale e comunque di facile e immediata individuazione. Come indicato negli elaborati di progetto i nuovi ascensori avranno caratteristiche REI e disporranno dei requisiti idonei per essere utilizzati anche in caso d’incendio.

 

 

6.         ASCENSORI

 

6.1     Settore 3

 

 

Ascensori “19” e “20”, area compattatore

 

Due ascensori per merci e persone, oleodinamici, automatici con pistone in diretto in taglia laterale.

Portata kg 2000, persone 26.

Corsa da quota -3.25 a quota +0.10

 

     Vano realizzato in muratura in c.a., dimensioni 2500x2300 mm.

     Imbiancatura del vano corsa con idropittura di colore bianco.

     Locale macchina collocato a lato vano.

     Fossa altezza mml600, testata altezza mm 3500.

     Velocità m/s 0.40

     Servizi n02 unilaterali

     Manovra universale a pulsanti con dispositivo di sovraccarico ottico-acustico.

     Cabina ad un ingresso dimensioni mm 1900x2000.

     Finitura cabina in acciaio inox antivandalo.

     Fasce paracolpi, celino a carabottino 2x2 tipo cromo, pavimento in gomma liscia, citofono, luce d’emergenza, gong, dispositivo di telesoccorso, piastre e bottoniera in acciaio inox satinato.

     Porte cabina automatiche a due ante automatiche telescopiche in acciaio inox antivandalo.

     N0 2 porte di piano tagliafuoco REI 60, finitura come porte cabina.

 

 

6.2     Settore 4

 

Ascensori “21” e “22”, area magazzini

 

Due ascensori per merci e persone, oleodinamici, automatici con pistone in diretto in taglia laterale.

Portata kg 2000, persone 26.

Corsa da quota -3.25 a quota + 1.13

 

     Vano realizzato in muratura in c.a., dimensioni 2500x2300 mm.

     Imbiancatura del vano corsa con idropittura di colore bianco.

     Locale macchina collocato in basso a lato vano.

     Fossa altezza mm 1600, testata altezza mm 3500.

     Velocità m/s 0.40

     Servizi n0 2 unilaterali

     Manovra universale a pulsanti con dispositivo di sovraccarico ottico-acustico.

     Cabina ad un ingresso dimensioni mm 1900x2000

     Finitura cabina in acciaio inox antivandalo.

     Fasce paracolpi, celino a carabottino 2x2 tipo cromo, pavimento in gomma liscia, citofono, luce d’emergenza, gong, dispositivo di telesoccorso, piastre e bottoniera in acciaio inox satinato.

     Porte cabina automatiche a due ante automatiche telescopiche in acciaio inox antivandalo.

     N0 2 porte di piano tagliafuoco REI 60, finitura come porte cabina.

 

 

7.         DEPOSITO RIFIUTI

 

È prevista la realizzazione di un locale dedicato al compattatore rifiuti. Tale ambiente, servito da due nuovi montacarichi realizzati sulla galleria centrale e dotato di accesso carrabile e ventilazione naturale su Via Tonale, avrà le seguenti principali caratteristiche:

     Pavimentazione e pareti in materiale ceramico con raccordo di tipo arrotondato.

     Presa d’acqua per lavaggio locali.

     Piletta a pavimento di tipo sifonato per scarico acque di lavaggio.

     Porte di tipo metallico a tenuta.

 

Il locale di cui sopra sarà realizzato ed attrezzato così come disciplinato negli art. 60 e 61 del Regolamento Edilizio del Comune di Milano e dall’art. 3.4.41 del Regolamento d’Igiene del Comune di Milano.