Mercoledì 22 Gennaio 2003
Stazione
& Dintorni
Presentato
ieri il progetto di riqualificazione della Centrale. I lavori dureranno due
anni
di Silvia Del Vecchio
Si è svolta in questi
giorni e si concluderà oggi pomeriggio alle cinque la prima edizione della
“Mobility Conference Exhibition”, un evento organizzato da Assolombarda per
fare il punto sullo stato della mobilità, dei trasporti e della qualità urbana
in Italia. In prima linea molte aziende del settore, che non hanno voluto
perdere questa opportunità di confronto, portando a dibattito i principali
impedimenti per le opere pubbliche e presentando idee, progetti e soluzioni tra
convegni, workshop e stand. Grandi Stazioni ha preso parte alla manifestazione
e proprio ieri pomeriggio, nella Sala Chiaravalle della sede dell’Assolombarda,
ha presentato il progetto per la riqualificazione della stazione Centrale di
Milano. Da Roma a Milano, e via verso Torino, Verona, Venezia, Genova, Bologna,
Firenze, Napoli, Bari e Palermo, Grandi Stazioni si sta occupando della
riqualificazione dei principali scali ferroviari italiani. I primi risultati si
sono visti a Termini, dove la stazione ha aperto al pubblico locali mai
sfruttati prima, offrendo nuovi servizi e
mille occasioni per il
tempo libero. Il secondo terminal per grandezza e volume di traffico è la
Centrale milanese, oltre 300mila metri quadri accolgono 500 treni al giorno e
un convulso via vai quotidiano, per più di 120 milioni di persone l’anno. Sono
trascorsi settant’anni dall’inaugurazione e la Centrale, se tuttora incanta per
il suo charme architettonico, reclama più funzionalità nel sistema dei servizi
e delle percorrenze. La nuova veste è ormai alle porte e l’attesa in stazione
sarà più piacevole una volta rimodernata e resa luogo eletto per eventi
sociali, artistici e culturali di livello.
Grandi Stazioni firma il
progetto di restyling e promette: i lavori richiederanno circa 85 milioni di euro, che la società si
spartirà con Rfi, Rete Ferroviaria Italiana. Ad interventi conclusi, che
inizieranno la prossima estate e dureranno un paio d’anni su una superficie di
50mila mq, Milano Centrale sarà uno spazio aperto che dialogherà con il
pubblico in modo completamente nuovo. Ogni livello della stazione sarà
contraddistinto da servizi di qualità: al piano sotterraneo soprattutto
parcheggi, magazzini e locali tecnici, al piano terra biglietterie e ufficio
postale, il livello ammezzato concentrerà le nuove offerte commerciali e lungo
il piano binari rialzato seguiranno tutti i servizi peri viaggiatori.
Il progetto riqualificherà
la Centrale anche dai punto di vista sociale. La nuova stazione provocherà
un’inversione di tendenza nelle aree circostanti, riducendo lo stato di
abbandono e catalizzando risanamento e sviluppo in quartieri oggi purtroppo
soggetti a forte disagio ambientale e sociale.
Agire sulla rete dei percorsi nell’edificio è l’intervento più delicato, riguarda l’aspetto cruciale della vita di stazione. Si tratterà di rendere agevole l’accesso e la mobilità all’interno del complesso, con particolare attenzione alle categorie più deboli, come portatori di handicap, anziani e persone che si spostano con difficoltà. I principali risultati prodotti dal lavori saranno: la riorganizzazione dei collegamenti interni, con un ampio percorso centrale tra piazza Luigi dl Savoia e piazza IV Novembre, 8 nuovi ascensori per il pubblico e 10 tapis roulant che porteranno fino ai binari, rendendo semplice la vita a bagagli e carrelli; più connessioni con la linea metropolitana, con un punto di collegamento tra i due servizi più ampio e luminoso e un passaggio attrezzato con marciapiedi mobili che immetteranno direttamente in stazione; la riqualificazione dei terminaI dei taxi e dei trasporti pubblici, grazie a riposizionamenti più funzionali e nuovi parcheggi auto.
Tutto il sistema dei
servizi per il viaggio si rinnova, insieme alla qualità degli ambienti. Si
realizzeranno nuovi sportelli di biglietteria e strutture per l’informazione e
l’assistenza ai viaggiatori. La Galleria delle Carrozze non avrà più i taxi e
sarà liberamente percorribile a piedi. Gli esercizi commerciali e i servizi mal
distribuiti nei vari piani saranno rinnovati e ridistribuiti, formando un
centro servizi moderno e attrattivo per viaggiatori e cittadini. Saranno
inoltre costruiti due soppalchi in metallo e vetro, posti lateralmente sotto le
grandi volte metalliche che coprono i binari. Queste due terrazze panoramiche
affacciate sui treni ospiteranno i servizi per i viaggiatori attualmente
collocati lungo il marciapiede di testa.
Con gli interventi
miglioreranno anche qualità ambientale e sicurezza in stazione. Sarà rivisto il
sistema di illuminazione interna ed esterna:
accanto ai corpi luminosi originari s’integreranno nuove fonti di luce
indirette. Sarà riorganizzata la comunicazione al pubblico e per una maggiore
sicurezza il nuovo sistema di vigilanza sarà monitorato e coordinato da una
Sala di Controllo attiva 24 ore su 24.
E infine, l’intervento
restaurerà la Centrale, uno dei gioielli più preziosi del primo dopoguerra.
Saranno recuperate le parti marmoree, le pavimentazioni e le decorazioni
originali, le finiture originarie degli edifici. Con azioni tecnologicamente
innovative e l’uso di acciaio, cristallo e marmi già presenti in stazione,
saranno aggiunti impianti moderni e attuate opere di messa a norma, senza
togliere nulla all’architettura e ai cromatismi storici.