STAZIONE CENTRALE SI RINNOVA ?

 

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO MERCOLEDI’ 11 DICEMBRE ALLE 18.30

PRESSO IL CONSIGLIO DI ZONA 2 IN VIALE ZARA 98

 

Grandi Stazioni, la società per il 60 % delle Ferrovie dello Stato e per il 40% privata che ha in gestione le grandi stazioni italiane, ha presentato il progetto definitivo di ristrutturazione della Stazione Centrale.

Nel sito www.grandistazioni.it/milano si possono vedere le planimetrie del progetto preliminare, che si differenzia dal definitivo per la presenza di soppalchi nella Galleria delle Carrozze, poi eliminati.

Entro il 9 dicembre il Comune di Milano e la Soprintendenza ai Beni Architettonici possono presentare osservazioni al Ministero dei Trasporti, poi verranno appaltati i lavori.

Lo Stato spenderà circa 43 milioni di euro, altri 40 saranno spesi da Grandi Stazioni, in totale 160 miliardi di vecchie lire. Per fare cosa ?

Il progetto prevede di chiudere al traffico la Galleria delle Carrozze e trasferire le fermate dei taxi sulle piazze laterali, sotto delle tettoie all’aperto non ben definite, esposte al caldo e al freddo e alle persone poco raccomandabili presenti nella zona. Anche le auto private che portano i passeggeri alla stazione dovranno fermarsi fuori, davanti alla Galleria, dove adesso sostano i taxi, senza neanche il riparo di tettoie.

Per chi arriva dalla metropolitana il percorso per arrivare ai treni con le scale mobili raddoppia perché verranno eliminate tutte le scale mobili che portano direttamente dal piano terreno al livello dei treni.

Dalla metro si salirà con scale mobili a bassa pendenza alla Galleria delle Carrozze uscendo in mezzo alla strada dove arrivano ora i taxi all’altezza degli scaloni laterali. Da lì si passerà per un corridoio largo 4 metri ricavato al posto delle attuali scale mobili al centro degli scaloni. Si arriverà ad una nuova sala per le biglietterie collocata al piano terreno sotto la grande Galleria di testa che attraversa la stazione al piano dei treni. Da lì, con due rampe di scale mobili di bassa pendenza, si arriverà nella Galleria di testa. Dagli attuali 150 metri si passa a 280 metri dalla metropolitana ai binari centrali.

Chi arriva da Piazza Quattro Novembre non potrà più prendere la scala mobile che porta direttamente alla Galleria di testa. Sarà eliminata e al suo posto ci saranno due varchi larghi un metro e mezzo ciascuno che lo porteranno nella nuova sala delle biglietterie. Da 115 metri di percorso si passa a 175.

Chi ha fretta dovrà per forza salire a piedi ! E si può pensare agli ingorghi la mattina e la sera nelle strettoie.

A cosa serve tutto questo? A fare passare i passeggeri davanti alle vetrine dei nuovi negozi che saranno ricavati lungo il percorso, a partire dal sotterraneo.

La biglietteria, invece di essere collocata come ora sul percorso più breve tra l’ingresso ed i treni, sarà arretrata sotto la testata dei treni. La struttura razionale della stazione, salone delle carrozze, salone delle biglietterie, galleria di testa, viene rivoltata. I percorsi rispecchiano quelli di un autogrill in cui prima di uscire bisogna attraversare la zona commerciale.

La galleria delle carrozze rimarrà completamente inutilizzata e sarà molto pericolosa la notte, quando con la chiusura della metropolitana non ci passerà più nessuno. Potrebbe diventare un dormitorio per senza tetto.

Dal punto di vista monumentale, mentre si elimineranno le orrende strutture in plexiglass attuali, si bucherà il pavimento decorato della galleria di testa per farvi arrivare le nuove scale. Per la maggior parte dei 12 milioni di passeggeri che passano ogni anno per la stazione e non hanno grosse valige, le scale mobili a bassa pendenza non serviranno a nulla, allungheranno solo il tempo per arrivare ai treni.

Invece di restaurarle, le quattro grandi sale al piano dei treni saranno soppalcate e trasformate in negozi.

 

RINNOVIAMO LA STAZIONE MA NON TRASFORMIAMOLA IN UN AUTOGRILL !

INTERVIENI ALLA PRESENTAZIONE

 

Gruppo Consigliare dei Verdi, Palazzo Marino, Milano                         e-mail:            mbaruffi@fuoriluogo.it